Sara Cardin, caporal maggiore dell’esercito italiano, è una pluri campionessa di karate nella specialità del Kumite (combattimento).
Un fiore all’occhiello della nostra nazione e dell’unica federazione affiliata al CONI, con oltre 100 anni di vita sulle spalle e che permette agli atleti che ne fanno parte di partecipare alle competizioni più prestigiose, comprese le Olimpiadi di Tokyo nel 2020, la F.I.J.L.K.A.M.
Sara ha 32 anni e ha toccato i vertici mondiali della disciplina marziale giapponese e dietro questa potente forza guerriera, e incredibile femminilità, c’è una storia che viene raccontata in modo avvincente e “semplice”, anche grazie a Tiziana Pinkler.
Un’autobiografia diversa da quelle degli altri sportivi, che paradossalmente si “allontana” dal palmarès sportivo e da quelle che sono le sensazioni e riflessioni agonistiche, per entrare nell’intimo di una donna che veramente si svela e si racconta pubblicamente, senza parlarsi addosso.
Nata nella provincia di Treviso, a Roncadelle, è cresciuta in un mondo fantastico e con una famiglia fantastica che l’accompagna in tutto il libro e nella vita con il massimo supporto, anche quello silenzioso.
Una bambina con un’energia vitale fuori dal comune, che ama la natura, le corse in mezzo alla campagna, che cresce aiutando nei campi, a contatto con un mondo rurale che le dona uno sguardo incantato e profondo sulla vita e che la forma nel vero senso della parola.
Accanto alla mamma (con il quale c’è un profondo senso di presa di posizione da entrambe le parti, dovuta alle differenze caratteriali) e al papà (semplice, schietto, entusiasta perenne) le figure che l’accompagnano nella crescita sono i nonni.
La nonna capace di mediare nelle problematiche e con un pensiero pratico di risoluzione delle controversie o degli ostacoli e il vero protagonista dell’educazione della Cardin: nonno Danilo. È lui che la mette alla prova, che lascia che il suo desiderio di sfida, di cimentarsi prenda sempre più forma, si concretizzi in un crescendo di incontro con se stessa; è lui che la porta tra i sentieri della vita campestre, che la sostiene e le offre un’amicizia unica fino all’incontro con il karate, che rappresenterà la svolta vera e propria di questa bambina e che sarà il catalizzatore, nel bene e nel male, di tutte le sue emozioni.
Le pagine scorrono fluide, si entra in contatto diretto con Sara, si viaggia fianco a fianco con lei, tra le passioni iniziali, tra le fatiche e le prove superate, salendo di grado, alzando l’asticella atletica e gioendo di vittorie e sconfitte… e si entra con lei tra i demoni che le si parano dinanzi: un “sogno” che la perseguita e che la vede vittima, la bulimia, l’anoressia, un corpo sempre croce e delizia.
Temi scottanti, che messi sulla pagina hanno il significato catartico di una dichiarazione di guerra contro di essi e al tempo stesso di un’autentica liberazione, che non rappresenta una fine ma certamente un punto fermo da cui (ri)cominciare.
Colpisce la normalità di questo racconto perché è parte di una donna straordinaria che si continua a mettere in gioco, che fa scelte contro corrente, che si mette continuamente alla prova perché affamata di vita, divorata dalla voglia di non lasciare che nulla sia un “caso” o non provato.
L’amore, gli amori, la famiglia, i sacrifici…gli incontri e un Guru del karate che tecnicamente le offre molto ma umanamente è “deleterio”, ci portano sui podi ma anche al giorno in cui arriva un infortunio che sembra essere un finale decisivo…ma la Cardin non è fatta per i finali scontati e sceglie di vincere. Anche quel blocco fisico e lo fa con una prepotenza vitale in grado di farla recuperare oltre ogni aspettativa medica.
È un libro unico. Inaspettato, denso di emozioni e sorridente che molto probabilmente rispecchia una risposta che Sara mi ha dato durante un’intervista e che è esaustiva della sua visione della vita: “Come ti vedi tra 10 anni?”, “Felice”.
Ecco, questa è una lettura felice, che vi auguro di leggere al più presto che siate appassionati di karate, agonisti, praticanti o che non lo siate affatto.
Alex Pietrogiacomi
COMBATTI!
Sara Cardin
Baldini+Castoldi – 2019
IL BICCHIERE DI_VERSO 